Le note rock di Matteo Palermo risvegliano un antico castello: in anteprima su RKO il videotrailer di “A coffe with Nietszsche”

Aveva immaginato di incontrare Nietzsche e prendere un caffè con lui, quando ha scritto i brani del suo primo disco da solista Matteo Palermo. Ad un anno dalla pubblicazione dell’EP, “A coffe with Nietzsche”, il chitarrista e cantautore pugliese, decide di trasportare quelle melodie in un antico castello baronale. In anteprima sulla pagina facebook di RKO sarà presentato giovedì 10 dicembre alle 19:00 il video trailer girato dal giovane videomaker Giuseppe Chirico fra le mura dell’ottocentesco palazzo che sorge nel cuore di Binetto. A condurre il talk in streaming sarà Carlo Chicco, direttore di RKO, la radio con sede all’interno de Teatro Kismet di Bari. Ospite della trasmissione Matteo Palermo che parlerà della sua musica e dell’esperienza nel castello baronale. Seguirà la trasmissione del videotrailer in anteprima assoluta.

Matteo Palermo nel Castello Baronale di Binetto (frame del video)

Un luogo fiabesco che riporta indietro nel tempo chiunque abbia la fortuna di solcare il ligneo portone che conduce alle sue suggestive stanze. Una struttura rimasta per anni abbandonata ed oggi chiusa al pubblico, che vanta una storia degna di essere narrata. A riaccendere i riflettori sul castello, dunque, questo video che racconta in breve la nascita di “A coffee with Nietzsche” attraverso un’atmosfera onirica. E’, infatti, nel cortile sormontato da maestosi loggiati che Matteo Palermo si ritrova, come catapultato in un sogno e, salendo su per le scale inizia la sua avventura fra quelle mura ricche di storia.

Matteo Palermo, Stefano Ninni (batteria), Domenico Colangelo (basso) nel Castello Baronale di Binetto – frame del video

Le riprese all’interno del castello sono state possibili grazie alla disponibilità dell’attuale proprietario dell’edifico storico, il dott. Cataldo Tarantini LeoneBarone di Vernole e Marchese di Melpignano. E’ lui che ha avviato una lunga e complessa ristrutturazione per riportarlo allo splendore di un tempo. Lo storico palazzo che oggi si può ammirare sorge su ciò che fu un castello risalente all’anno 1000, di cui sono ancora visibili i suggestivi e labirintici sotterranei, e fu costruito dalla nobile famiglia dei D’Amely Melodia, feudatari baresi che a partire dal XVIII secolo hanno governato a lungo Binetto. Qui, tra loggiati, soffitti affrescati, altari nascosti, Matteo Palermo, con la sua band composta da Stafano Ninni (batteria) e Domenico Colangelo (basso), ha fatto risuonare la sua musica regalando nuova vita a questo tesoro nascosto di puglia, prezioso castello.

Matteo Palermo e Domenico Colangelo (di spalle) nel Castello Baronale di Binetto – frame del video

Il brano racconta l’incontro immaginario tra l’artista e il famoso filosofo tedesco, a partire da un episodio tratto dalla biografia di Nietzsche: per strada, l’artista nota il filosofo che abbraccia un cavallo piangendo perché il cocchiere lo picchiava. Lo invita a prendere un caffè chiedendogli spiegazioni sulla sua reazione e così inizia una discussione sul rapporto tra uomo e natura, toccando temi come la morte di Dio, il ciclo ripetitivo delle cose della vita, il superuomo. Questo singolo è stato scritto per lanciare un messaggio alla società sempre più protesa e ricercare modelli e/o algoritmi perfetti. Una sorta di ritorno alla semplice umanità.

Reportage fotografico di Giuseppe Chirico

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